lunedì 28 luglio 2008

Fai uscire il sonno che è in te.

Questi giorni passati sono stato in alta montagna, ho abitato dentro rifugi affollati di persone che la sera, la notte, avevano oltremodo voglia di continuare a stare svegli rendendo difficile il riposo degli altri. In queste mie nottate in camerata, ho potuto osservare tanti atteggiamneti diversi. Ho visto qualcuno prendere pasticche, altri ascoltare musica in cuffia, altri bere, altri fare la doccia, altri ancora rigirarsi nel letto fino allo sfinimento. In particolare mi ha colpito un amico di vecchia data che si metteva a letto e dormiva istantaneamente. Gli ho chiesto come era possibile addormentarsi così. La risposta è stata come un colpo di gong: "semplicemente faccio uscire il sonno che è in me". La sera stessa ho provato a seguire questa idea e subito e mi sono addormentato.

martedì 15 luglio 2008

Siamo fermi qui in un mondo che gira

Sabato sera, per ragioni che non sto a raccontare, mi sono trovato seduto da solo ad un tavolo su di una veranda. Ad un certo momento è arrivata una persona a me sconosciuta, l'ho seguita con la coda dell'occhio mentre andava a posizionarsi proprio dietro di me. Non voglio cercare significati ne possibili motivazioni a questo comportamento, certo è che avere una persona inchiodata dietro le spalle ha cominciato a pesarmi in maniera abbastanza realistica, come se la sua presenza mi toccasse. Senz'altro è tutto frutto della mia fantasia, però ho pensato di provare a spostarla da dietro lavorando su quella sensazione di presenza che mi dava. Ho pensato di toglierla di li spingendola via, immaginando di espandermi e di occupare lo spazio dove stava lei. Che pensare quando si è spostata davvero e se ne è andata ? Forse è stato per via del mondo che gira ?