giovedì 19 giugno 2008

Magico Nobuhiko Watanabe Sensei


Credo che lui sia vagabondo come me, peccato che io non sono bravo come lui

al 1986 all Japan Aikido Demonstration


se non vuoi lavorare, fai lavorare gli altri

al Budokan 2003


qui c'hà de cingini leghi ale mane ?

spreco di Ki


stupefacente



mercoledì 11 giugno 2008

Conviene sempre non capire niente.

L'efficacia nell'esecuzione delle tecniche deve essere sempre un adattamento tra chi la applica e chi le riceve, in pratica tori non deve superare uke e neppure deve farlo attendere, lo stesso vale per uke. Se non avviene così: uke e tori non si divertono a praticare insieme ed evitano di incontrarsi sul tatami. Accade di frequente che chi realizza questo principio tenda ad evitare chi non lo capisce. Così colui che non capisce, siccome non capisce, continua a non capire ed inizia un azione, un tentativo di comprensione che spesso sul tatami si realizza in una continua correzione dell'altro. Cerca così, in ogni modo, di correggere, di ricostruire un rapporto che non comprende, spesso con evoluzione di eventi che alla fine fanno sentire l'altro una merda. No, non parlo di me ! Morale: conviene sempre non capire niente.

giovedì 5 giugno 2008

Un bivio per non scegliere.

Ancora un bivio sulla mia strada. Che fare ? Andar di là, per il pari più facile e invitante oppure prendere la via in salita. Quanti dubbi in entrambi i casi. Sarebbe bello percorrere, almeno per un pò tutte e due le strade, per lasciare la peggiore e seguire la migliore. Alla fine, comunque, bisognerà scegliere. E veramente si crede di scegliere, convinti di aver fatto uso della ragione o dell'intuito o chissa cosa. In realta, qualunque scelta si faccia, qualunque scelta si creda di aver fatto, non abbiamo scelto un bel niente. Come faccio a dire questo ? Semplice, il momento della scelta non esiste, in realtà il bivio che sembra rappresentare due strade, due possibilità, il bivio che sembra rappresentare una scelta, altro non è che un'unica strada, quella che noi imboccheremo, la nostra strada. L'altra non esiste, quindi niente da scegliere.